Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 2806 del 2019

ECLI:IT:TARNA:2019:2806SENT

Massima

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Il vincolo paesaggistico e archeologico imposto su un'area non consente la realizzazione di opere edilizie, anche se di modesta entità e qualificate come pertinenziali o precarie, senza il previo rilascio dell'autorizzazione paesaggistica, a prescindere dalla configurabilità di un incremento volumetrico. Pertanto, la sanzione demolitoria è legittimamente applicata dal Comune per la realizzazione di opere abusive in area vincolata, quali una recinzione in muratura, un manufatto in muratura con copertura in tegole, la posa di asfalto e di porfido, anche se qualificate come interventi di manutenzione ordinaria o di sistemazione di aree cortilizie, in assenza della prescritta autorizzazione paesaggistica. L'omessa comunicazione di avvio del procedimento non determina l'annullabilità dell'ordinanza di demolizione, in quanto il suo contenuto dispositivo non avrebbe potuto essere diverso, trattandosi di provvedimento vincolato e tipizzato.

Sentenza completa

Pubblicato il 24/05/2019

N. 02806/2019 REG.PROV.COLL.

N. 02450/2014 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Sesta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 2450 del 2014, proposto da:
Condominio Parco delle Zagare, in persona dell’amministratore legale rappresentante p.t., rappresentato e difeso dall'avv. Enrico Iossa, con domicilio eletto presso il suo studio in Napoli, corso Umberto I n. 75;

contro

Comune di Bacoli in persona del Sindaco p.t. non costituito in giudizio;

per l'annullamento

dell'ordinanza di demolizione del Comune di Bacoli n.18 del 2014 prot.3521 del 2014 notificata il 6.2.2014;

Visti il ricorso ed i relativi allegati;

Visti tutti gli atti della causa;

Relatore nell'udienza smaltimen…

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