Tribunale Amministrativo Regionale Sicilia - Palermo sentenza n. 187 del 2013

ECLI:IT:TARPA:2013:187SENT

Massima

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Il rilascio della concessione edilizia in sanatoria per un immobile è subordinato al rispetto di specifici requisiti e presupposti, tra cui la conformità dell'opera realizzata alle norme urbanistiche ed edilizie vigenti al momento della realizzazione, nonché l'assenza di pregiudizio per l'interesse pubblico. L'amministrazione competente, nel valutare la domanda di sanatoria, deve effettuare un attento esame della situazione di fatto e di diritto, verificando la sussistenza di tutti i presupposti richiesti dalla legge. Il diniego della concessione in sanatoria, fondato su un parere negativo della commissione competente, è legittimo qualora l'amministrazione accerti l'esistenza di profili di illegittimità o di incompatibilità dell'opera con la normativa urbanistica ed edilizia, ovvero la presenza di un concreto pregiudizio per l'interesse pubblico. In tali ipotesi, l'amministrazione non ha alcun margine di discrezionalità, essendo tenuta a negare il rilascio della sanatoria. Tuttavia, il provvedimento di diniego deve essere adeguatamente motivato, illustrando in modo chiaro e puntuale le ragioni ostative al rilascio della concessione, in modo da consentire al privato di comprendere le criticità riscontrate e di eventualmente adeguare la propria posizione. Inoltre, l'amministrazione è tenuta a valutare attentamente la posizione del privato, contemperando l'interesse pubblico con quello del singolo, al fine di evitare soluzioni sproporzionate o irragionevoli. Infine, il privato ha diritto di ottenere un riesame della propria istanza, qualora ritenga di aver superato le criticità inizialmente rilevate.

Sentenza completa

N. 01602/1996
REG.RIC.

N. 00187/2013 REG.PROV.COLL.

N. 01602/1996 REG.RIC.

N. 00383/2009 REG.RIC.

N. 01013/2011 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Sicilia

(Sezione Terza)

ha pronunciato la presente

SENTENZA NON DEFINITIVA

sul ricorso numero di registro generale 1602 del 1996, proposto da Fundaro' Michele, rappresentato e difeso dall'Avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso lo studio dell’Avv. ((omissis)) sito in Palermo, via Segesta n. 9;

contro

Comune di Erice, in persona del Sindaco p.t., non costituito in giudizio; Provincia Regionale di Trapani, in persona del legale rappresentante p.t., rappresentato e difeso dall'Avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso la Segreteria del Tar in Palermo, via Butera n. 6;

sul ricorso numero di registro generale 383 del 20…

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