Cassazione penale Sez. IV sentenza n. 18134 del 13 maggio 2010

ECLI:IT:CASS:2010:18134PEN

Massima

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Il falso o l'omissione nella dichiarazione sostitutiva di certificazione o in ogni altra dichiarazione prevista per l'ammissione al beneficio del patrocinio a spese dello Stato integrano il reato di cui all'art. 95 del D.P.R. n. 115 del 2002, indipendentemente dalla effettiva ricorrenza delle condizioni di reddito per l'ammissione al beneficio, in quanto il reato si perfeziona con le false indicazioni o le omissioni, anche parziali, dei dati di fatto rappresentati nelle dichiarazioni, essendo rilevanti ai fini della valutazione della sussistenza dei requisiti reddituali e patrimoniali del richiedente anche i beni mobili e immobili di cui lo stesso sia proprietario o titolare di diritti reali, ancorché non produttivi di reddito. Il legislatore, infatti, nel disciplinare l'istituto del patrocinio a spese dello Stato, ha inteso fare riferimento non solo alle condizioni reddituali, ma anche alla situazione patrimoniale complessiva del richiedente, senza che sia necessaria una puntuale elencazione di tutti i beni posseduti, essendo sufficiente la dichiarazione di non essere proprietario o titolare di diritti reali su beni immobili e mobili registrati. Pertanto, la falsa dichiarazione o l'omissione di tali informazioni, anche parziale, integra il reato di cui all'art. 95 del D.P.R. n. 115 del 2002, a prescindere dalla effettiva sussistenza dei requisiti reddituali e patrimoniali per l'ammissione al beneficio, in quanto la norma mira a sanzionare la condotta fraudolenta del richiedente, volta a indurre in errore l'amministrazione sulla sua reale situazione economica e patrimoniale.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUARTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. MOCALI Piero - Presidente

Dott. IACOPINO Silvana G. - rel. Consigliere

Dott. BIANCHI Luisa - Consigliere

Dott. MAISANO Giulio - Consigliere

Dott. IZZO Fausto - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

1) LE. GI. N. IL (OMESSO);

avverso la sentenza n. 7063/2006 CORTE APPELLO di NAPOLI, del 29/05/2007;

visti gli atti, la sentenza e il ricorso;

udita in PUBBLICA UDIENZA del 09/02/2010 la relazione fatta dal Consigliere Dott. IACOPINO ((omissis));

Udito il Procuratore Generale in persona del Dott. DI POPOLO Angelo che ha concluso per il rigetto del ricorso;

Udito il difensore Avv. Favino F. il quale ha chiesto l'accoglimento del ricorso.

SVOLGIMENTO DEL…

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