Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 580 del 2023

ECLI:IT:TARNA:2023:580SENT

Massima

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L'ordine di demolizione di opere edilizie abusive costituisce un atto dovuto e dal contenuto rigidamente vincolato, che non richiede la previa comunicazione di avvio del procedimento né una specifica valutazione delle ragioni di interesse pubblico, in quanto l'interesse pubblico al ripristino dello stato dei luoghi è in re ipsa. L'ordine di demolizione prescinde dalla comparazione con gli interessi privati coinvolti e sacrificati, essendo affrancato dalla ponderazione discrezionale del confliggente interesse al mantenimento in loco della res, in quanto l'interesse pubblico risiede nella riparazione, tramite ripristino dello stato dei luoghi, dell'illecito edilizio, il cui carattere permanente non viene meno per il mero decorso del tempo, insuscettibile di ingenerare affidamenti nel soggetto trasgressore. L'ordine di demolizione non richiede, inoltre, la previa valutazione tecnico-economica di competenza della Giunta Municipale, in quanto tale valutazione non costituisce un requisito di validità dell'ordinanza. Pertanto, l'ordine di demolizione di opere edilizie abusive è un atto dovuto e vincolato, che prescinde dalla comparazione degli interessi pubblici e privati coinvolti e dalla valutazione tecnico-economica, essendo sufficiente l'accertamento tecnico sulla consistenza delle opere realizzate e sul loro carattere non assentito.

Sentenza completa

Pubblicato il 26/01/2023

N. 00580/2023 REG.PROV.COLL.

N. 03321/2020 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Quarta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 3321 del 2020, proposto da
Luisa Musella, rappresentata e difesa dagli avvocati Antonio D'Angelo, Luigi De Vita, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Comune di Napoli, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dagli avvocati Barbara Accattatis Chalons D'Oranges, Antonio Andreottola, Bruno Crimaldi, Annalisa Cuomo, Giacomo Pizza, Bruno Ricci, Eleonora Carpentieri, Anna Ivana Furnari, Gabriele Romano, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso lo studio Maria Cristina Carbone in Napoli, p.zza Mun…

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