Il Comune, nell'esercizio della propria competenza regolamentare in materia di tutela e riqualificazione delle attività commerciali ed artigianali nel perimetro della Città Storica, può legittimamente stabilire che, in caso di cessazione di un'attività tutelata, nei medesimi locali sia consentita l'attivazione esclusivamente di una o più delle stesse attività appartenenti al medesimo settore merceologico (alimentare o non alimentare), al fine di preservare l'equilibrio tra i diversi settori e la caratterizzazione tradizionale del tessuto socio-economico del centro storico, senza che ciò si ponga in contrasto con i principi di liberalizzazione dell'attività economica, i quali devono comunque essere coordinati e indirizzati al perseguimento di utilità e finalità sociali. Tale disciplina regolamentare, volta a tutelare interessi pubblici preminenti rispetto alla libertà di iniziativa economica, risulta proporzionata e ragionevole, non configurando un indiscriminato divieto di insediamento di nuove attività, ma una limitazione giustificata dalla necessità di preservare la caratterizzazione tradizionale del centro storico.