Cassazione penale Sez. V sentenza n. 19910 del 10 maggio 2023

ECLI:IT:CASS:2023:19910PEN

Massima

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Il pericolo di reiterazione della condotta criminosa, ai fini dell'applicazione di una misura cautelare personale, può essere desunto non solo dalla gravità del titolo di reato contestato, ma anche dalle concrete modalità di realizzazione della condotta e dalle circostanze di fatto in presenza delle quali essa si è svolta, in quanto tali elementi consentono di effettuare una prognosi sulla probabile ricaduta del soggetto nella commissione di ulteriori reati. Il requisito dell'attualità del pericolo, previsto dall'art. 274, comma 1, lett. c), c.p.p., non richiede la previsione di specifiche occasioni di recidivanza, ma una valutazione prognostica sulla possibilità di condotte reiterative, alla stregua di un'analisi accurata della fattispecie concreta, che tenga conto delle modalità realizzative della condotta, della personalità del soggetto e del contesto socio-ambientale. In tema di misure cautelari personali, la valutazione in ordine alla "proporzionalità" della misura implica l'apprezzamento del "tipo" di recidiva che si intende contrastare, ovvero della gravità dei reati che si ritiene probabile possano essere nuovamente commessi, sicché quando si rileva il pericolo di reiterazione di reati caratterizzati da "violenza alla persona", la misura degli arresti domiciliari può ritenersi proporzionata solo se, all'esito dell'esame della personalità dell'accusato, tale misura si ritenga idonea a contenere il rischio di violazione delle regole di auto-contenimento.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. SABEONE Gerardo - Presidente

Dott. PEZZULLO Rosa - rel. Consigliere

Dott. CATENA Rossella - Consigliere

Dott. BELMONTE T. Maria - Consigliere

Dott. FRANCOLINI Giovanni - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso l'ordinanza del 22/09/2022 del TRIB. LIBERTA' di TORINO;
udita la relazione svolta dal Consigliere ROSA PEZZULLO;
lette/sentite le conclusioni del PG GIOVANNI DI LEO;
udito il difensore.
RITENUTO IN FATTO
1. Con ordinanza del 22 settembre 2022, il Tribunale di Torino ha annullato su appello del P.M. l'ordinanza del G.i.p. del Tribunale di Torino del 6.7.2022 e ha applicato, nei confronti di (OMISSIS), la misura degli arresti domiciliar…

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