Cassazione penale Sez. V sentenza n. 48012 del 3 dicembre 2015

ECLI:IT:CASS:2015:48012PEN

Massima

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Il reato di violenza privata si configura quando l'agente, mediante qualsiasi mezzo idoneo a privare coattivamente la vittima della libertà di determinazione e di azione, la costringe a fare, tollerare o omettere qualcosa contro la propria volontà. La condotta criminosa, essendo un reato istantaneo, non necessita di protrarsi nel tempo per integrare gli estremi del reato. Le dichiarazioni accusatorie rese dalla persona offesa, anche se costituita parte civile, possono essere assunte come fonte di prova, previa opportuna valutazione della loro attendibilità oggettiva e soggettiva. Il giudice di merito, nel valutare la sussistenza degli elementi costitutivi del reato, deve dare conto in modo esaustivo delle risultanze probatorie, confutando in modo logico e argomentato le censure difensive, senza limitarsi a una mera ripetizione dei dati fattuali. L'accertamento della responsabilità penale e la determinazione del trattamento sanzionatorio devono essere adeguatamente motivati, in ossequio al principio di tassatività e determinatezza della fattispecie penale e al rispetto del diritto di difesa.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. NAPPI Aniell - Presidente

Dott. DE BERARDINIS S - rel. Consigliere

Dott. SAVANI Piero - Consigliere

Dott. SETTEMBRE Antoni - Consigliere

Dott. DE MARCHI ALBENGO P. - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS);
Avverso sentenza della Corte di Appello di Bologna in data 14/3/14;
Che riforma sentenza del GUP/Tribunale di Forli' in data 9/3/11;
Sentito il PG dott. CORASANITI Giuseppe che ha chiesto il rigetto del ricorso.
RITENUTO IN FATTO
Con sentenza in data 14.3.14 la Corte di Appello di Bologna riformava parzialmente la sentenza emessa dal GUP presso il Tribunale di Forli', in data 9/3/11, nei confronti di (OMISSIS), ritenuto responsabile dei reati di violenza privata ed ingiuri…

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