Cassazione penale Sez. I sentenza n. 16291 del 27 aprile 2010

ECLI:IT:CASS:2010:16291PEN

Massima

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Il giudice di legittimità, nel valutare la motivazione di una sentenza di condanna fondata su prove di natura indiziaria, deve verificare la coerenza logica e la congruenza degli elementi probatori posti a base della decisione, senza sindacare l'intrinseca attendibilità dei risultati dell'interpretazione delle prove operata dal giudice di merito. Pur in assenza di un movente certo, il quadro indiziario può ritenersi idoneo a sostenere la condanna qualora gli indizi, considerati nel loro complesso, siano caratterizzati da gravità, precisione e concordanza, e risultino logicamente e coerentemente argomentati nella motivazione. In particolare, assumono rilevanza probatoria indiziaria l'incontro tra l'imputato e la vittima poco prima del delitto in un luogo distante dal loro comune di residenza, la manovra di brusca frenata dell'autoarticolato della vittima nell'area di sosta in cui è stato rinvenuto il cadavere, il comportamento reticente dell'imputato nel riferire tempestivamente circostanze decisive per le indagini, nonché le sue successive dichiarazioni contraddittorie circa le ragioni della sua presenza in quel luogo e a quell'ora. Tali elementi, unitamente all'ipotesi di un movente riconducibile a contesti criminali organizzati, possono concorrere a formare un quadro probatorio complessivamente idoneo a sorreggere la pronuncia di condanna, pur in assenza di una prova diretta del fatto.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. FAZZIOLI Edoardo - Presidente

Dott. DI TOMASSI M. Stefania - Consigliere

Dott. BONITO Francesco - rel. Consigliere

Dott. CAPOZZI Raffaele - Consigliere

Dott. CASSANO Margherita - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA/ORDINANZA

sul ricorso proposto da:

PROCURATORE GENERALE PRESSO CORTE D'APPELLO DI POTENZA;

nei confronti di:

1) GE. ST. N. IL (OMESSO);

avverso la sentenza n. 1/2008 CORTE ASSISE APPELLO di POTENZA, del 13/05/2009;

e da Ge. St. avverso la sentenza stessa;

visti gli atti, la sentenza e il ricorso;

udita in PUBBLICA UDIENZA del 17/02/2010 la relazione fatta dal Consigliere Dott. FRANCESCO MARIA SILVTO BONIT…

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