Cassazione penale Sez. V sentenza n. 205 del 5 gennaio 2023

ECLI:IT:CASS:2023:205PEN

Massima

Generata da Simpliciter
Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza è il seguente: La condanna per reati di lesioni personali, tentate e consumate, e minaccia grave, commessi attraverso condotte distinte e autonome, non può essere assorbita dalla sola condotta lesiva, in quanto le fattispecie astratte di cui agli articoli 582 e 612 c.p. non presentano tratti comuni e le condotte concrete poste in essere sono storicamente diverse, non ricorrendo quindi i presupposti del principio di specialità. Pertanto, la condanna per il reato di minaccia grave è legittima e non può essere assorbita dalla condanna per lesioni personali. Tuttavia, in tema di trattamento sanzionatorio, la sentenza di condanna deve essere adeguatamente motivata in ordine al diniego delle circostanze attenuanti generiche e all'entità della pena inflitta, tenendo conto dei principi di legalità e favor rei, nonché della competenza del giudice di pace per i reati di lesioni personali lievissime. In particolare, nel caso di reati puniti con sanzioni eterogenee, l'aumento di pena per il reato "satellite" deve essere effettuato secondo il criterio della pena unica progressiva per "moltiplicazione", rispettando il genere della pena prevista per il reato "satellite", e comunque senza superare la pena che sarebbe applicabile secondo il cumulo materiale.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. VESSICHELLI Maria - Presidente

Dott. CATENA Rossella - Consigliere

Dott. MICCOLI ((omissis)) A - Consigliere

Dott. MOROSINI E.M. - rel. Consigliere

Dott. BIFULCO Daniela - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso la sentenza del 25/06/2021 della CORTE di APPELLO di NAPOLI;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
sentita la relazione svolta dal ((omissis));
lette le conclusioni del Pubblico ministero, in persona del Sostituto Procuratore generale ((omissis)), che ha chiesto di annullare la sentenza impugnata con rinvio alla Corte di appello di Napoli, limitatamente al trattamento sanzionatorio, dichiarando inammissibili gli altri motivi di ricorso…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.