Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 2211 del 19 gennaio 2021

ECLI:IT:CASS:2021:2211PEN

Massima

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Il termine di durata delle indagini preliminari, fissato ai sensi dell'articolo 406 c.p.p., costituisce un limite temporale inderogabile per il compimento degli atti di indagine, la cui inosservanza determina l'inutilizzabilità degli atti compiuti successivamente alla scadenza del termine, anche qualora il procedimento penale sia stato riaperto ex articolo 414 c.p.p. a seguito di archiviazione. Tale inutilizzabilità non può essere superata attraverso il richiamo all'articolo 270 c.p.p. sulla utilizzazione delle intercettazioni in altro procedimento, in quanto tale norma presuppone comunque la legittima esecuzione delle intercettazioni nel procedimento in cui sono state autorizzate. Pertanto, l'inutilizzabilità degli atti di indagine compiuti oltre il termine di durata delle indagini preliminari, non prorogato a norma di legge, inficia irrimediabilmente tali atti, rendendoli inutilizzabili anche nel procedimento in cui sono stati eseguiti successivamente alla riapertura delle indagini. Inoltre, quando si lamenti l'inutilizzabilità di un elemento a carico, il motivo di ricorso deve illustrare l'incidenza dell'eventuale eliminazione del predetto elemento ai fini della cosiddetta "prova di resistenza", essendo in ogni caso necessario valutare se le residue risultanze, nonostante l'espunzione di quella inutilizzabile, risultino sufficienti a giustificare l'identico convincimento.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. PETRUZZELLIS Anna - Presidente

Dott. COSTANZO Angelo - Consigliere

Dott. GIORDANO ((omissis)) - Consigliere

Dott. AMOROSO Riccar - rel. Consigliere

Dott. ROSATI Martino - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso l'ordinanza del 08/07/2020 del Tribunale di Firenze;
visti gli atti, il provvedimento denunziato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere AMOROSO Riccardo;
lette le conclusioni scritte del Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore generale ORSI Luigi, depositate ai sensi del Decreto Legge 28 ottobre 2020, n. 137, articolo 23, comma 8, che conclude per l'inammissibilita' del ricorso.
RITENUTO IN FATTO
1. Co…

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