Cassazione penale Sez. II sentenza n. 3335 del 31 gennaio 2011

ECLI:IT:CASS:2011:3335PEN

Massima

Generata da Simpliciter
Il pericolo di recidiva, desumibile dalle specifiche modalità e circostanze del fatto nonché dalla personalità dell'agente, può giustificare l'adozione della misura cautelare della custodia in carcere, anche in assenza di precedenti penali, qualora elementi concreti indichino l'indagato come propenso all'inosservanza degli obblighi connessi a misure meno afflittive. In tali casi, la motivazione sull'esclusiva adeguatezza della custodia cautelare in carcere deve essere compiuta, congrua e logica, evidenziando le ragioni per cui ogni altra misura risulti inadeguata a soddisfare le esigenze cautelari di prevenzione del pericolo di reiterazione del reato.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. ESPOSITO Antonio - Presidente

Dott. TADDEI Margherita - Consigliere

Dott. DE CRESCIENZO Ugo - Consigliere

Dott. CHINDEMI Domenico - Consigliere

Dott. RAGO Geppino - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

difesa di Ar. Pi. (nato il (OMESSO));

avverso l'ordinanza del 08.07.2010 del Tribunale del riesame di Catanzaro;

Sentita la relazione della causa fatta dal Consigliere Dott. TADDEI ((omissis));

Sentita la requisitoria del Sostituto Procuratore Generale Dott. GALATI Giovanni, il quale ha concluso chiedendo la dichiarazione di inammissibilita' del ricorso.

OSSERVA

1. Avverso l'ordinanza i…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.