Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 2003 del 2011

ECLI:IT:TARNA:2011:2003SENT

Massima

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La presentazione di una domanda di condono edilizio successiva all'adozione di un provvedimento sanzionatorio, quale l'ordine di demolizione o l'acquisizione gratuita di opere abusive al patrimonio comunale, determina l'improcedibilità del ricorso giurisdizionale proposto avverso tali provvedimenti, per sopravvenuta carenza di interesse. Ciò in quanto, in caso di accoglimento della domanda di condono, il rilascio della concessione o autorizzazione in sanatoria renderebbe legittima l'opera e non più applicabile la sanzione demolitoria, mentre, nell'ipotesi inversa di reiezione, l'Amministrazione comunale dovrebbe riattivare il procedimento sanzionatorio sulla base del nuovo accertamento dell'abusività non sanabile delle opere. Pertanto, la presentazione della domanda di condono, pur non incidendo sull'efficacia del provvedimento di acquisizione gratuita al patrimonio comunale, determina comunque la perdita di interesse del ricorrente alla definizione del giudizio, in quanto tale provvedimento verrebbe comunque a perdere efficacia in caso di accoglimento della domanda di condono, ovvero dovrebbe essere sostituito da un nuovo procedimento sanzionatorio in caso di suo rigetto. L'art. 39, comma 19, della L. 724/1994, nel riconoscere al proprietario il diritto di ottenere l'annullamento dell'acquisizione al patrimonio comunale e la cancellazione delle relative trascrizioni, non subordina tale facoltà al previo annullamento del provvedimento di acquisizione, ma si limita a disciplinare gli effetti sul piano dei rapporti reali e proprietari della presentazione della domanda di condono, senza incidere sull'efficacia del provvedimento sanzionatorio.

Sentenza completa

N. 01572/1993
REG.RIC.

N. 02003/2011 REG.PROV.COLL.

N. 01572/1993 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Settima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1572 dell’anno 1993, proposto da:
((omissis)), rappresentata e difesa dall'avv. ((omissis)), con il quale è elettivamente domiciliata in Napoli, alla via Dei Mille n.16, presso lo Studio Branca;

contro

Comune di ((omissis)), in persona del Sindaco p.t., rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)), con questi legalmente domiciliato presso la Segreteria del T.A.R.;

per l'annullamento,

previa sospensione dell’efficacia,

del provvedimento prot. n. 20946 del 24.11.1992, con il quale il Sindaco del Comune di ((omissis)), sull’assunto della mancata ottemperanza a precedente…

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