Tribunale Amministrativo Regionale Lombardia - Milano sentenza n. 1566 del 2022

ECLI:IT:TARMI:2022:1566SENT

Massima

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Il Tribunale Amministrativo Regionale, nell'esercizio della propria discrezionalità in materia di pianificazione urbanistica, può legittimamente destinare un'area precedentemente destinata a uso produttivo e poi dismessa a "verde urbano di nuova previsione (pertinenza indiretta)", senza che ciò comporti violazione del principio di proporzionalità o del divieto di consumo di suolo, in quanto tale scelta risulta coerente con gli obiettivi di contenimento del consumo di suolo e di realizzazione di ampie aree verdi perseguiti dal Piano di Governo del Territorio, anche in assenza di un pregresso programma integrato di intervento ormai decaduto per fatto esclusivo dell'operatore privato. La destinazione a "verde urbano di nuova previsione (pertinenza indiretta)" non determina una violazione della disciplina sugli standard urbanistici, in quanto tali aree rientrano nella diversa disciplina della compensazione e perequazione urbanistica prevista dal Piano delle Regole, senza concorrere al soddisfacimento delle dotazioni pubbliche necessarie. Inoltre, il mancato riconoscimento della volumetria preesistente demolita in precedenza non integra una violazione dell'art. 3 del Testo Unico dell'Edilizia, in quanto le norme invocate a tal fine risultano inapplicabili alla fattispecie concreta, trattandosi di un'area libera da edificazione e non di un intervento edilizio in corso.

Sentenza completa

Pubblicato il 02/07/2022

N. 01566/2022 REG.PROV.COLL.

N. 00945/2020 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Lombardia

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 945 del 2020, proposto da
Nuova Im.Com S.r.l. e Aragorn Npl 2018 S.r.l., in persona dei rispettivi legali rappresentanti pro tempore, entrambe rappresentate e difese dagli avvocati Lorella Fumarola e Luigi Vernile, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio fisico presso lo studio dell’avv. Luigi Vernile in Milano, via Podgora, 3;

contro

Comune di Milano, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dagli avvocati Paola Cozzi, Antonello Mandarano, Alessandra Montagnani Amendolea, Anna Maria Pavin, Maria Lodovica Bognetti ed Elena Maria Ferradini, c…

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