Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 48530 del 18 dicembre 2003

ECLI:IT:CASS:2003:48530PEN

Massima

Massima ufficiale
La concomitanza dell'impegno professionale assunto dal difensore inun.altro procedimento può essere riconosciuto quale legittimo impedimento a comparire all'udienza, quando il difensore dimostri non.solo l'esistenza dell'impegno, ma anche le ragioni che rendono indispensabile l'espletamento delle funzioni difensive intale procedimento; tali ragioni debbono essere correlate alla particolarità dell'attività da presenziare, alla mancanza od assenza di un.altro codifensore ed all'impossibilità di avvalersi di un.sostituto - ai sensi dell'art. 102 cod. proc. pen.- sia nel procedimento al quale il difensore intende partecipare, sia inquello del quale si chiede il rinvio per assoluta impossibilità a comparire.

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