Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 8905 del 2021

ECLI:IT:TARLAZ:2021:8905SENT

Massima

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Il rilascio di una nuova concessione per subentro in un'occupazione di suolo pubblico è ammesso solo nel caso in cui l'occupazione strumentale concessa rimanga inalterata rispetto a quella originariamente autorizzata. Pertanto, il diniego di subentro è legittimo qualora l'occupazione di fatto risulti difforme dalle prescrizioni e dalle dimensioni indicate nel titolo concessorio originario, anche in assenza della planimetria originale, in quanto ciò che rileva ai fini del subentro è la conformità dell'occupazione attuale a quella concessa e non a quella di fatto goduta in precedenza. L'Amministrazione è tenuta a verificare la conformità dell'occupazione rispetto al contenuto della concessione rilasciata, senza che il mancato reperimento della documentazione originaria possa costituire un ostacolo a tale verifica. Inoltre, il provvedimento di diniego di subentro adottato in esecuzione di un'ordinanza cautelare non viola il giudicato cautelare, in quanto l'Amministrazione ha correttamente ottemperato all'ordine di riesame, effettuando le necessarie verifiche sullo stato dei luoghi. Infine, il termine per l'adozione del provvedimento di riesame non trova applicazione quando questo è adottato su impulso del giudice, in esecuzione di un'ordinanza cautelare, e non a seguito di una istanza di parte.

Sentenza completa

Pubblicato il 23/07/2021

N. 08905/2021 REG.PROV.COLL.

N. 01768/2011 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Seconda Ter)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1768 del 2011, proposto da Soc Pizzeria Ciccillo di Zito Francesco e C Sas, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall'avvocato Anna Lisi, con domicilio eletto presso il suo studio in Roma, via Paolo Albera, 33;

contro

Comune di Roma (Roma Capitale), in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall'avvocato Federica Graglia, con domicilio eletto presso il suo studio in Roma, via Tempio di Giove;

per l'annullamento, previa sospensione, della determinazione dirigenziale n. 2365 del 2.12.2010 con cui si conferma il diniego …

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