Cassazione penale Sez. IV sentenza n. 44807 del 9 novembre 2015

ECLI:IT:CASS:2015:44807PEN

Massima

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La condotta di coltivazione non autorizzata di piante dalle quali siano estraibili sostanze stupefacenti è penalmente rilevante anche quando essa sia realizzata per la destinazione del prodotto ad uso personale, in quanto scelta consapevole del legislatore. Tuttavia, il giudice di merito ha il potere-dovere di verificare in concreto se tale condotta, pur formalmente tipica, sia palesemente priva di qualsiasi idoneità lesiva dei beni giuridici tutelati, potendo ritenerla inoffensiva solo quando la sostanza ricavabile dalla coltivazione non sia idonea a produrre un effetto stupefacente in concreto rilevabile. Pertanto, il giudice deve procedere a un approfondito accertamento della effettiva offensività della condotta, valutando in particolare il quantitativo di principio attivo presente nelle piante coltivate e nel prodotto essiccato, al fine di escludere la rilevanza penale della fattispecie laddove risulti che la condotta sia sostanzialmente irrilevante e non prospettabile alcuna ulteriore diffusione della sostanza. L'assenza di una disciplina transitoria non consente di applicare retroattivamente l'istituto della sospensione del processo con messa alla prova, il cui beneficio è possibile esclusivamente in radicale alternativa alla celebrazione di ogni tipologia di giudizio di merito, già dal primo grado.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUARTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. ROMIS Vincenzo - Presidente

Dott. D'ISA Claudio - Consigliere

Dott. PICCIALLI Luigi - rel. Consigliere

Dott. MONTAGNI Andrea - Consigliere

Dott. PEZZELLA Vincenzo - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS) N. IL (OMISSIS);
avverso la sentenza n. 1859/2011 CORTE APPELLO di BRESCIA, del 28/05/2014;
visti gli atti, la sentenza e il ricorso;
udita in PUBBLICA UDIENZA del 22/10/2015 la relazione fatta dal Consigliere Dott. PATRIZIA PICCIALLI;
Udito il Procuratore Generale in persona del Dott. ((omissis)) che ha concluso per l'annullamento con rinvio.
RITENUTO IN FATTO
(OMISSIS) ricorre avverso la sentenza di cui in epigrafe che, in accoglimento del ricorso del Procuratore genera…

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