Il proprietario di un fondo confinante con una strada privata o di uso pubblico ha diritto di accesso e transito sulla medesima strada, in quanto titolare di un diritto reale che gli consente di utilizzare la via per raggiungere il proprio terreno. Tale diritto di accesso e transito non può essere arbitrariamente inibito o limitato dall'autorità amministrativa, salvo che per comprovate e motivate esigenze di tutela ambientale, di sicurezza o di ordine pubblico, le quali devono essere espressamente indicate nei provvedimenti adottati. L'atto amministrativo che impedisce o limita il transito del proprietario sulla strada confinante con il proprio fondo, in assenza di tali specifiche e adeguate motivazioni, è da ritenersi illegittimo e deve essere annullato. Il giudice amministrativo, nel valutare la legittimità di tali provvedimenti, può esaminare incidentalmente la questione della natura pubblica o privata della strada, ai soli fini della tutela del diritto di accesso e transito del proprietario confinante, senza che tale accertamento abbia efficacia di giudicato, essendo la relativa azione di accertamento di competenza del giudice ordinario.