Cassazione penale Sez. III sentenza n. 3446 del 23 gennaio 2013

ECLI:IT:CASS:2013:3446PEN

Massima

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Il decreto penale di condanna è nullo qualora la contestazione del fatto non sia completa e ricavabile dagli atti del fascicolo del pubblico ministero, essendo tale requisito essenziale per la validità del decreto. L'opposizione a tale decreto penale non può essere dichiarata inammissibile per ragioni di merito, ma il giudice deve fissare l'udienza per il giudizio immediato, salvo che l'opponente abbia chiesto il patteggiamento o il giudizio abbreviato. Le cause di inammissibilità dell'opposizione sono tassativamente previste dall'art. 461 c.p.p. e non possono essere estese dal giudice a valutazioni di merito sulla fondatezza dell'opposizione.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE TERZA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. LOMBARDI ((omissis)) - Presidente

Dott. FRANCO Amedeo - Consigliere

Dott. MULLIRI Guicla - Consigliere

Dott. ROSI Elisabetta - Consigliere

Dott. GRAZIOSI Chiara - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

1) (OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

avverso l'ordinanza n. 4509/2010 GIP TRIBUNALE di BUSTO ARSIZIO, del 02/12/2011;

sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. CHIARA GRAZIOSI;

lette le conclusioni del PG. in accoglimento del ricorso, cassi senza rinvio l'impugnata decisione e dispone la trasmissione degli atti all'ufficio GIP presso il Tribunale di Busto Arsizio per l'ulteriore corso.

RITENUTO IN FATTO

1. Avendo (OMISSIS) ricevuto il 17 …

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