Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 3954 del 2015

ECLI:IT:TARNA:2015:3954SENT

Massima

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L'attività di somministrazione al pubblico di alimenti e bevande può essere sospesa dall'autorità amministrativa qualora i locali in cui essa viene esercitata risultino acquisiti gratuitamente al patrimonio comunale a seguito dell'inottemperanza a un ordine di demolizione di opere edilizie abusive, anche in pendenza di un giudizio amministrativo volto all'ottenimento della sanatoria di tali opere. Ciò in quanto il titolare dell'attività non può vantare un legittimo affidamento sulla possibilità di mantenere il titolo autorizzatorio in assenza di un valido titolo di disponibilità dei locali, essendo irrilevante a tal fine la tutela cautelare eventualmente concessa in sede giurisdizionale, la quale ha effetti limitati alle parti del giudizio e non vincola l'amministrazione nei confronti di terzi. L'amministrazione, pertanto, è tenuta a verificare la conformità urbanistica ed edilizia dei locali ai fini del rilascio o del mantenimento dell'autorizzazione commerciale, senza che il decorso del tempo possa determinare il consolidamento di una situazione di illegalità. Inoltre, il provvedimento di sospensione dell'attività, adottato in conseguenza dell'acquisizione dei locali al patrimonio comunale, non richiede una motivazione particolarmente articolata, essendo sufficiente la mera ricognizione dei presupposti di fatto e di diritto che lo giustificano. Infine, eventuali vizi procedimentali, come la mancata comunicazione di avvio del procedimento o la mancata considerazione di memorie difensive, non inficiano la legittimità del provvedimento finale qualora non abbiano inciso sull'esito della determinazione, che risulti comunque vincolata per l'amministrazione.

Sentenza completa

N. 03003/2009
REG.RIC.

N. 03954/2015 REG.PROV.COLL.

N. 03003/2009 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Terza)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 3003 del 2009, proposto da:
Pasquale Granillo, rappresentato e difeso dall'avv. Giovanni Basile, con domicilio eletto presso lo stesso in Napoli, via Tino di Camaino n. 6;

contro

Comune di Pozzuoli, rappresentato e difeso dall'avv. Aldo Starace, con domicilio eletto presso lo stesso in Napoli, Riviera di Chiaia, n. 207;

per l'annullamento

dell’ordinanza n. 21492 del 1/6/2009 (n. 986 del 24/4/2009), concernente la sospensione immediata dell’attività di somministrazione al pubblico di alimenti e bevande di tipologia B (bar) nei locali siti in Pozzuoli alla via A. Artiaco n. 151 (…

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