Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 908 del 2011

ECLI:IT:TARNA:2011:908SENT

Massima

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Il provvedimento amministrativo di demolizione di opere edilizie è illegittimo qualora risulti un travisamento dei fatti e un difetto di istruttoria nella descrizione della consistenza delle opere abusive e dello stato dei luoghi, in particolare quando emerga che le opere realizzate non costituiscono la creazione di un nuovo locale, bensì il mero ripristino e la pulizia di un ambiente preesistente, per il quale non è necessario alcun titolo abilitativo o, al più, è sufficiente la comunicazione prevista dalla legge. In tali casi, il provvedimento di demolizione deve essere annullato, salva la facoltà dell'amministrazione di procedere a nuovi accertamenti e a una rinnovata determinazione. La sanzione applicabile, ove le opere siano qualificabili come interventi di manutenzione, non può essere la demolizione, ma al più una sanzione pecuniaria.

Sentenza completa

N. 12380/1992
REG.RIC.

N. 00908/2011 REG.PROV.COLL.

N. 12380/1992 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Settima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 12380 del 1992, proposto da:
Francesca BEVILACQUA, rappresentata e difesa dagli avv. Orazio Abbamonte e Andrea Abbamonte, con domicilio eletto presso quest’ultimo in Napoli, al viale Gramsci, 16

contro

Comune di Sorrento, in persona del legale rapp.te p.t., n.c.

per l'annullamento

1) dell’ordinanza sindacale di demolizione n. 25473 del 4.9.1992, relativa a lavori edilizi abusivi effettuati presso il fabbricato di proprietà della ricorrente sito alla via L. De Maio nn. 38/40 e consistenti nella realizzazione di un locale al piano terra, in aderenza al lato est del fabbricato suddetto, med…

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