Cassazione penale Sez. IV sentenza n. 47755 del 2 dicembre 2015

ECLI:IT:CASS:2015:47755PEN

Massima

Generata da Simpliciter
Il sequestro preventivo di beni ai sensi dell'art. 12-quinquies del D.L. n. 306/1992 è legittimo quando sussistono il fumus commissi delicti, ossia l'astratta configurabilità di uno dei reati indicati dalla norma, e il periculum in mora, ravvisabile nella sproporzione tra il valore dei beni e i redditi o le attività economiche del soggetto, nonché nella mancata giustificazione della loro lecita provenienza. Tali requisiti sono immanenti all'accertamento della fattispecie delittuosa, senza che sia necessario un autonomo e specifico accertamento del pericolo di dispersione o di sottrazione dei beni. La motivazione del provvedimento cautelare deve essere coerente, completa e ragionevole, senza che sia sufficiente una mera apparenza argomentativa, per superare il vaglio di legittimità in sede di ricorso per cassazione, limitato ai vizi di violazione di legge.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUARTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. BRUSCO ((omissis)) - Presidente

Dott. IZZO Fausto - rel. Consigliere

Dott. DOVERE Salvatore - Consigliere

Dott. IANNELLO Emilio - Consigliere

Dott. SERRAO Eugenia - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS) N. IL (OMISSIS);
avverso l'ordinanza n. 23/2015 TRIB. LIBERTA' di CAGLIARI, del 03/04/2015;
sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. IZZO FAUSTO;
sentite le conclusioni del PG Dott. FIMIANI P., che ha chiesto il rigetto del ricorso.
RITENUTO IN FATTO
1. Con ordinanza del 3/4/2015 il Tribunale del Riesame di Cagliari confermava il sequestro preventivo della somma di euro 70.000= in danno di (OMISSIS), indagato per il delitto di cui al Decreto Legge n. 306 del 1992, ar…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.