Cassazione penale Sez. III sentenza n. 26745 del 25 giugno 2015

ECLI:IT:CASS:2015:26745PEN

Massima

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Il giudice di convalida del provvedimento del Questore, impositivo dell'obbligo di presentazione all'autorità di pubblica sicurezza durante lo svolgimento di manifestazioni sportive, deve verificare la sussistenza dei presupposti legittimanti l'adozione del provvedimento, quali le ragioni di necessità ed urgenza che hanno indotto il Questore ad adottarlo, la pericolosità concreta ed attuale del soggetto, l'attribuibilità al medesimo delle condotte addebitate e la loro riconducibilità alle ipotesi previste dalla legge, nonché la congruità della durata della misura. Tale controllo, pur penetrante trattandosi di provvedimento che incide sulla sfera della libertà personale del soggetto, è limitato alla verifica della sussistenza dei prescritti presupposti oggettivi e soggettivi, senza che il giudice possa sindacare la rispondenza del provvedimento alla effettiva pericolosità del soggetto, essendo rimesso alla valutazione discrezionale del Questore, nell'esercizio dell'attività di prevenzione devolutagli dalla legge. Il giudice di convalida, pertanto, deve limitarsi ad attestare di avere esaminato gli atti e di averne constatato la rispondenza formale ai presupposti previsti dalla legge, senza poter sindacare nel merito le scelte operate dall'autorità amministrativa. La durata della misura imposta dal Questore può essere diversa da quella eventualmente disposta dal giudice penale ai sensi della legge, in quanto i due provvedimenti hanno autonoma genesi e finalità, potendo concorrere senza alcuna incompatibilità. Infine, il rispetto del termine dilatorio di 24 ore tra la richiesta di convalida del pubblico ministero e l'ordinanza del giudice non è richiesto a pena di nullità, essendo sufficiente il rispetto del termine di 48 ore dalla notifica del provvedimento del Questore, prescritto a garanzia del contraddittorio cartolare.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE TERZA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. TERESI Alfredo - Presidente

Dott. AMORESANO Silvio - Consigliere

Dott. ORILIA Lorenzo - rel. Consigliere

Dott. GRAZIOSI Chiara - Consigliere

Dott. ANDRONIO Alessandro M. - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

(OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

avverso l'ordinanza n. 623/2014 GIP TRIBUNALE di PALERMO, del 08/02/2014;

sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. LORENZO ORILIA;

lette le conclusioni del PG Dott. D'Ambrosio Vito, rigetto.

RITENUTO IN FATTO

1. Il GIP presso il Tribunale di Palermo ha convalidato, con ordinanza 8.2.2014, il Decreto del Questore emesso il 31.1.2014 (e notificato il 5.2.2014) con cui era stato imposto a (OMISSIS) in aggiunta al…

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