Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 3490 del 2016

ECLI:IT:TARNA:2016:3490SENT

Massima

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Il potere di annullamento d'ufficio di un titolo edilizio da parte della pubblica amministrazione è espressione di rilevante discrezionalità, che deve essere esercitato nel rispetto dei principi di legalità, imparzialità e buon andamento. I presupposti per l'esercizio di tale potere sono costituiti dall'illegittimità originaria del provvedimento e dall'interesse pubblico concreto ed attuale alla sua rimozione, tenuto conto anche delle posizioni giuridiche soggettive consolidate in capo ai destinatari. L'amministrazione deve dare conto, sia pure sinteticamente, della sussistenza di tali presupposti, allegando il vizio che inficia il titolo edilizio e valutando l'eventuale prevalenza dell'interesse pubblico rispetto a quello privato, anche in considerazione del tempo trascorso dalla relativa emanazione. Tuttavia, in presenza di un'attività edilizia palesemente illegittima, la concomitanza di una sana e specifica esigenza di ripristino della legalità urbanistica legittima l'adozione del provvedimento di annullamento, senza che residuino affidamenti tutelabili in capo ai privati, i quali sono tenuti a un onere di diligenza circa la verifica della conformità dell'intervento alla disciplina urbanistica vigente. Conseguentemente, l'ordine di demolizione delle opere realizzate in forza del titolo edilizio annullato costituisce atto dovuto e rigorosamente vincolato, non richiedente una particolare motivazione, in quanto unico atto idoneo ad arrecare piena soddisfazione all'interesse pubblico alla rimozione delle opere in contrasto con la pianificazione urbanistica. Tale misura ripristinatoria può essere esclusa solo in presenza di circostanze peculiari ed eccezionali, idonee ad accreditare l'oggettiva impossibilità di attuare la soluzione di "tutela reale" privilegiata dal legislatore.

Sentenza completa

N. 03451/2014
REG.RIC.

N. 03490/2016 REG.PROV.COLL.

N. 03451/2014 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Ottava)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 3451 del 2014, proposto da:
((omissis)), rappresentata e difesa dall'avv. ((omissis)), con domicilio
ex lege
presso il T.A.R. per la Campania, sede di Napoli, Segreteria Sezione VIII, in Napoli, piazza Municipio, n. 64;

contro

Comune di Orta di Atella, in persona del Sindaco, legale rappresentante p.t., rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso lo studio dell’avv. ((omissis)) in Napoli, corso Umberto I, n. 7;

per l'annullamento,

previa sospensione dell’efficacia,

del provvedimento del Comune di Orta di Atella n. 1 Prot. Urb. n. 22…

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