Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 6422 del 2023

ECLI:IT:TARNA:2023:6422SENT

Massima

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Il Ministero della Giustizia, in qualità di amministrazione debitrice, è tenuto a dare esecuzione, entro il termine di sessanta giorni dalla comunicazione o notificazione della sentenza, al decreto giurisdizionale che lo condanna al pagamento di una somma di denaro a titolo di equa riparazione per l'irragionevole durata di un processo, ai sensi della legge n. 89/2001 (c.d. legge Pinto). Decorso inutilmente tale termine, il giudice amministrativo può nominare un commissario ad acta, individuato tra i dirigenti amministrativi dell'amministrazione intimata, al fine di provvedere al pagamento della somma dovuta, senza che al commissario spetti alcun compenso aggiuntivo in virtù dell'espressa previsione normativa. Inoltre, il giudice può condannare l'amministrazione inadempiente al pagamento di una penalità di mora, calcolata sugli interessi legali maturati sulla somma complessivamente dovuta, a decorrere dal sessantesimo giorno successivo alla notificazione o comunicazione della sentenza e fino all'effettivo adempimento o all'insediamento del commissario ad acta. Le spese di giudizio, liquidate in base ai parametri di cui al D.M. n. 55/2014, sono poste a carico dell'amministrazione soccombente, senza riconoscimento di maggiorazioni per la serialità e la modesta complessità della controversia. La domanda di esecuzione del giudicato deve essere accolta, con sottrazione dalle somme dovute di quelle eventualmente già corrisposte per il medesimo titolo, e il Ministero è tenuto a effettuare il calcolo degli importi dovuti, comprensivi degli interessi, in conformità a quanto stabilito nel titolo esecutivo.

Sentenza completa

Pubblicato il 21/11/2023

N. 06422/2023 REG.PROV.COLL.

N. 02320/2023 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Ottava)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 2320 del 2023, proposto da
((omissis)), rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Ministero della Giustizia, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall'Avvocatura Distrettuale Napoli, domiciliataria ex lege in Napoli, via Diaz 11;

per l'ottemperanza

del giudicato formatosi sul decreto decisorio cronol. n.2365/2022, repert. n.3136/2022 della Corte d'Appello di Napoli, IX sezione civile, del 20/06/2022, regolarmente notificato, contenente condanna del Ministero de…

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