Cassazione penale Sez. I sentenza n. 7942 del 26 febbraio 2010

ECLI:IT:CASS:2010:7942PEN

Massima

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Il ricorso avverso l'ordinanza di custodia cautelare in carcere deve essere dichiarato inammissibile per intervenuta rinuncia ai motivi da parte dell'indagato, il quale, pur avendo inizialmente proposto impugnazione, ha successivamente presentato dichiarazione di rinuncia per sopravvenuta carenza di interesse. In tal caso, il ricorrente deve essere condannato al pagamento delle spese processuali e di una somma a favore della Cassa delle ammende, in applicazione dei principi di responsabilità per le spese e di sanzionabilità dell'abuso del processo. La rinuncia al ricorso, infatti, comporta la declaratoria di inammissibilità dello stesso, non essendo più necessario procedere all'esame del merito. Ciò in quanto il diritto di impugnazione, pur essendo un diritto soggettivo pubblico, può essere validamente esercitato solo finché permane l'interesse del ricorrente, venendo meno con la sua rinuncia. La pronuncia di inammissibilità per rinuncia ai motivi, pertanto, rappresenta l'epilogo fisiologico di un procedimento impugnatorio che si estingue per volontà del titolare, senza che sia necessario procedere all'esame del merito.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. FAZZIOLI Edoardo - Presidente

Dott. ZAMPETTI Umberto - Consigliere

Dott. DI TOMASSI M. Stefania - Consigliere

Dott. BONITO ((omissis)) - Consigliere

Dott. PIRACCINI Paola - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA/ORDINANZA

sul ricorso proposto da:

1) IA. AG. , N. IL (OMESSO), (RINUNCIANTE);

avverso l'ordinanza n. 874/2009 TRIB. LIBERTA' di CATANZARO, del 13/08/2009;

sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. PAOLA PIRACCINI;

Rilevato che il Procuratore Generale nella persona del Cons. Dr. Montagna chiedeva dichiararsi l'inammissibilita' per intervenuta rinuncia;

Rilevato che il difensore Avv. Guerrera chiedeva l'inammi…

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