Il provvedimento amministrativo che ordina la rimozione di elementi pubblicitari o decorativi installati presso un'attività commerciale deve essere sorretto da un'adeguata istruttoria e da una motivazione approfondita, che tenga conto della compatibilità di tali elementi con la disciplina vigente al momento della loro installazione, nonché del loro carattere storico e della loro integrazione nel tessuto urbano. L'autorità amministrativa non può assimilare indistintamente agli strumenti pubblicitari tradizionali elementi che rivestono una mera funzione ornamentale, senza procedere a una puntuale valutazione della loro natura e finalità. In tali ipotesi, il provvedimento repressivo può essere annullato per difetto di istruttoria e di motivazione, salvi i successivi provvedimenti che l'amministrazione riterrà di adottare all'esito di un più approfondito esame della fattispecie.