L'annullamento giurisdizionale di un atto amministrativo che si fonda su un presupposto normativo successivamente annullato dal giudice ripristina la situazione precedente all'adozione dell'atto impugnato, rendendo impossibile l'equiparazione delle acque di dilavamento dei parcheggi a scarichi industriali in assenza di una diversa ricostruzione da parte dell'amministrazione. Il giudice amministrativo, nell'annullare un provvedimento che si basa su un atto normativo successivamente annullato, non può che pervenire alla conclusione che è venuto meno il presupposto indefettibile per l'emanazione del provvedimento impugnato, essendo preclusa all'amministrazione la possibilità di equiparare le acque di dilavamento dei parcheggi a scarichi industriali in assenza di una diversa e autonoma ricostruzione della fattispecie. L'annullamento giurisdizionale dell'atto normativo di riferimento comporta il ripristino della situazione precedente, non consentendo all'amministrazione di mantenere in vita il provvedimento impugnato fondato su quel presupposto normativo ormai venuto meno.