Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 14410 del 11 aprile 2011

ECLI:IT:CASS:2011:14410PEN

Massima

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Il reato di minaccia e violenza contro un pubblico ufficiale nell'esercizio delle sue funzioni, di cui all'art. 336 c.p., sussiste quando la condotta dell'imputato, anche se posta in essere dopo l'inizio delle operazioni di pignoramento, determina una ragionevole costrizione del pubblico ufficiale a non effettuare o completare l'atto dovuto, indipendentemente dall'idoneità della violenza e minaccia a rappresentare una specifica violazione di legge. La valutazione della portata della minaccia e violenza rientra nel merito della decisione, che deve essere adeguatamente motivata. La prescrizione del reato non opera quando vi sia stata una sospensione del termine, come previsto dalla legge, che impedisce l'applicazione del combinato disposto degli artt. 157 e 161 c.p.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. MANNINO Saverio F. - Presidente

Dott. SERPICO Francesco - rel. Consigliere

Dott. PAOLONI Giacomo - Consigliere

Dott. CITTERIO Carlo - Consigliere

Dott. CALVANESE Ersilia - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

1) FL. TO. N. IL (OMESSO);

avverso la sentenza n. 260/2008 CORTE APPELLO di CAMPOBASSO, del 23/09/2010;

visti gli atti, la sentenza e il ricorso;

udita in PUBBLICA UDIENZA del 23/03/2011 la relazione fatta dal Consigliere Dott. SERPICO Francesco;

Udito il Procuratore Generale in persona del Dott. FODARONI ((omissis)) che ha concluso per: Rigetto del ricorso.

OSSERVA

Sull'appello proposto da FL. TO. …

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