Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 5894 del 11 febbraio 2009

ECLI:IT:CASS:2009:5894PEN

Massima

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Il giudice, nel valutare il concorso tra la recidiva reiterata e le circostanze attenuanti, deve procedere a un giudizio di bilanciamento, applicando l'aumento di pena previsto per la recidiva solo qualora ritenga, sulla base di adeguata motivazione, che il nuovo episodio delittuoso sia concretamente significativo sotto il profilo della più accentuata colpevolezza e della maggiore pericolosità del reo, avuto riguardo alla natura e al tempo di commissione dei precedenti reati nonché ai parametri indicati dall'articolo 133 del codice penale. In assenza di tali presupposti, il divieto di prevalenza delle attenuanti sulla recidiva non opera in modo automatico, rimanendo esclusa l'elisione delle circostanze attenuanti. Il giudice, pertanto, non può limitarsi a invocare il divieto di cui all'articolo 69, comma 4, del codice penale, ma deve procedere a un'approfondita valutazione della rilevanza concreta della recidiva ai fini del trattamento sanzionatorio, motivando adeguatamente le ragioni per le quali ritiene che essa debba prevalere o meno sulle attenuanti. Solo in tal modo è possibile assicurare il rispetto dei principi di proporzionalità e di individualizzazione della pena, in conformità con la giurisprudenza costituzionale e di legittimità.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. DI VIRGINIO Adolfo - Presidente

Dott. OLIVA Bruno - Consigliere

Dott. MILO Nicola - Consigliere

Dott. CORTESE Arturo - Consigliere

Dott. IPPOLITO Francesco - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

Procuratore Generale della Repubblica presso la Corte di appello di Cagliari;

contro la sentenza 15 ottobre 2007 pronunciata dalla detta Corte territoriale nei confronti di:

AR. SA. ;

Letti gli atti e il provvedimento impugnato;

Udita la relazione del Consigliere Dott. ((omissis));

Udito il Procuratore generale, Dott. GALASSO Aurelio, che ha chiesto l'annullamento con rinvio della sentenza impugnata.

FA…

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