Tribunale Amministrativo Regionale Puglia - Lecce sentenza n. 1461 del 2018

ECLI:IT:TARLE:2018:1461SENT

Massima

Generata da Simpliciter
La concessione di aree demaniali marittime con finalità turistico-ricreative deve essere rilasciata all'esito di una procedura di selezione del concessionario effettuata attraverso bando pubblico, nel rispetto dei principi di trasparenza, imparzialità, proporzionalità, efficienza e parità di trattamento, nonché della libera concorrenza. Tale obbligo discende dalla normativa regionale, che recepisce i principi di derivazione europea in materia di tutela della concorrenza, e dalla giurisprudenza costituzionale e comunitaria, la quale ha affermato che l'automatica proroga o l'assegnazione diretta di tali concessioni, in assenza di una procedura selettiva aperta, pubblica e trasparente, costituisce un ostacolo all'ingresso di nuovi operatori economici nel mercato, in violazione della normativa europea sulla concorrenza. Pertanto, il rilascio di una concessione demaniale marittima a un soggetto richiedente in via diretta, senza il previo esperimento di una gara pubblica, non può trovare accoglimento, essendo necessario il rispetto della procedura selettiva prevista dalla legge regionale, anche in assenza dell'approvazione del Piano Comunale delle Coste, potendosi utilizzare gli altri strumenti di pianificazione vigenti ed efficaci, come il Piano Regionale delle Coste. La riconsegna dell'area demaniale da parte della Capitaneria di Porto all'Amministrazione comunale costituisce una condizione necessaria, ma non sufficiente, per l'avvio della procedura di selezione del concessionario.

Sentenza completa

Pubblicato il 10/10/2018

N. 01461/2018 REG.PROV.COLL.

N. 01462/2017 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Puglia

Lecce - Sezione Prima

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1462 del 2017, integrato da motivi aggiunti, proposto da
((omissis)), rappresentato e difeso dagli avvocati ((omissis)), ((omissis)), con domicilio eletto presso lo studio ((omissis)) in Lecce, via G. Garibaldi n. 39;

contro

Comune di Fasano, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso lo studio ((omissis)) in Lecce, via Zanardelli n. 7;

Per quanto riguarda il ricorso introduttivo:

per la dichiarazione di illegittimità

del silenzio …

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.