Cassazione penale Sez. II sentenza n. 48564 del 24 ottobre 2018

ECLI:IT:CASS:2018:48564PEN

Massima

Generata da Simpliciter
Il reato di indebita percezione di erogazioni pubbliche (art. 316-ter c.p.) si differenzia dal reato di truffa aggravata finalizzata al conseguimento di erogazioni pubbliche (art. 640-bis c.p.) in quanto, nel primo caso, l'ente erogatore è chiamato a prendere atto dell'esistenza dei requisiti autocertificati senza dover compiere un'autonoma attività di accertamento, mentre nel secondo caso è necessaria l'induzione in errore dell'ente erogatore. Pertanto, quando le dichiarazioni in forza delle quali sono stati ottenuti contributi non dovuti sono radicalmente false, in quanto i presunti comodanti o affittuari dei terreni agricoli non hanno mai ceduto in comodato o affitto le relative aree, sussiste il reato di truffa aggravata e non quello di indebita percezione di erogazioni pubbliche. La Corte di Cassazione, nel valutare la sussistenza dell'uno o dell'altro reato, applica i criteri ermeneutici elaborati dalla giurisprudenza di legittimità, verificando in particolare se l'ente erogatore sia stato indotto in errore dalle false dichiarazioni dell'imputato o se sia stato chiamato a prendere atto dell'esistenza dei requisiti autocertificati senza dover compiere un'autonoma attività di accertamento.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. DE CRESCIENZO Ugo - Presidente

Dott. IMPERIALI Luciano - Consigliere

Dott. FILIPPINI Stefano - Consigliere

Dott. BELTRANI Sergio - Consigliere

Dott. AIELLI Lucia - est. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), e nato a (OMISSIS);
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso la sentenza della Corte d'Appello di Palermo del 21/12/2015;
visti gli atti, la sentenza ed il ricorso;
sentita la relazione del Consigliere Dott. ((omissis));
udite le conclusioni del Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore generale Dott. ((omissis)) che ha concluso chiedendo il rigetto dei ricorsi;
udito per i ricorrenti, in sostituzione dell'avv. (OMISSIS), l'avv. (OMISSIS) che ha conc…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.