Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 17708 del 28 aprile 2016

ECLI:IT:CASS:2016:17708PEN

Massima

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Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza è il seguente: La sussistenza dei gravi indizi di colpevolezza, quale presupposto per l'emissione di una misura cautelare personale, richiede un accertamento rigoroso e privo di lacune o contraddizioni, non potendo basarsi su elementi indiziari insufficienti o contraddittori. In particolare, quando l'ipotesi accusatoria si fonda su una richiesta estorsiva attuata in modo indiretto, senza contatti diretti tra il soggetto che formula la richiesta e il destinatario della stessa, è necessario verificare con particolare attenzione l'esistenza di un previo accordo tra i soggetti coinvolti, al fine di escludere l'ipotesi di un'autonoma iniziativa del soggetto che ha materialmente effettuato la richiesta. Inoltre, la circostanza che il denaro richiesto non sia mai pervenuto al destinatario finale, e che vi siano dichiarazioni contrastanti sulla natura della dazione di denaro, costituisce un elemento di perplessità che deve essere adeguatamente valutato ai fini della sussistenza dei gravi indizi di colpevolezza. In definitiva, il giudizio di qualificata probabilità di colpevolezza, richiesto per l'emissione di una misura cautelare, non può fondarsi su elementi indiziari caratterizzati da insufficienza o contraddittorietà, ma deve essere il risultato di un accertamento rigoroso e privo di lacune.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. CONTI Giovanni - Presidente

Dott. GIANESINI Maurizi - rel. Consigliere

Dott. RICCIARELLI Massimo - Consigliere

Dott. CAPOZZI Angelo - Consigliere

Dott. GIORDANO ((omissis)) - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato il (OMISSIS);
avverso l'ordinanza del 22/01/2016 del TRIB. LIBERTA' di PALERMO;
sentita la relazione svolta dal Consigliere Dr. MAURIZIO GIANESINI;
lette/sentite le conclusioni del PG Dr. ROSSI AGNELLO, che ha chiesto l'annullamento con rinvio;
uditi i difensori avv.ti (OMISSIS) e (OMISSIS) che hanno insistito per l'accoglimento dei ricorsi.
RITENUTO IN FATTO
1. I difensori di (OMISSIS) ha proposto ricorso per Cassazione contro l'ordinanza 22…

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