Cassazione penale Sez. IV sentenza n. 38891 del 27 ottobre 2011

ECLI:IT:CASS:2011:38891PEN

Massima

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Il diritto di difesa dell'interessato nel procedimento di convalida del provvedimento del questore che impone prescrizioni limitative della libertà personale, ai sensi dell'art. 75-bis del D.P.R. n. 309/1990, richiede che sia assicurato un termine dilatorio non inferiore a 48 ore tra la notifica del provvedimento e la convalida da parte del giudice di pace, al fine di consentire all'interessato, spesso privo di specifica competenza giuridica, di reperire un difensore e predisporre adeguate memorie difensive. Tale termine, funzionalmente coordinato con le garanzie previste per le misure limitative della libertà personale in materia di prevenzione della violenza in occasione di competizioni sportive, è necessario per assicurare l'effettività del contraddittorio e del diritto di difesa, sanciti dagli artt. 24 e 13 della Costituzione, anche in relazione a provvedimenti di prevenzione che, pur non incidendo direttamente sulla libertà personale, comportano significative limitazioni della sfera di libertà dell'interessato. L'inosservanza di tale termine dilatorio comporta l'annullamento senza rinvio del provvedimento di convalida, con conseguente perdita di efficacia del provvedimento del questore, non essendo possibile una rinnovata convalida oltre il termine di 48 ore dalla notifica.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUARTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. MARZANO Francesco - Presidente

Dott. BIANCHI Luisa - Consigliere

Dott. IZZO Fausto - Consigliere

Dott. MARINELLI Felicetta - rel. Consigliere

Dott. BLAIOTTA ((omissis)) - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

1) GE. MA. , N. IL (OMESSO);

avverso il decreto n. 1938/2010 GIUDICE DI PACE di POTENZA, del 16/12/2010;

sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. FELICETTA MARINELLI;

lette le conclusioni del PG Dott. D'((omissis)), che ha chiesto l'annullamento con rinvio dell'impugnata ordinanza.

RITENUTO IN FATTO

Il Giudice di Pace di Potenza in data 16 dicembre 2010 pronunziava ordinanza con la quale conv…

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