Consiglio di Stato sentenza n. 10357 del 2023

ECLI:IT:CDS:2023:10357SENT

Massima

Generata da Simpliciter
La segnalazione certificata di inizio attività (SCIA) costituisce un atto di diritto privato, non un provvedimento amministrativo tacito, per cui il potere successivo dell'amministrazione di dichiararne l'inefficacia, ritenendo che ricorrano i presupposti di cui all'art. 21-nonies della legge n. 241 del 1990, non incide su un precedente atto amministrativo, ma costituisce esso stesso un provvedimento di primo grado, che deve essere adeguatamente motivato in ordine alla sussistenza di specifiche ragioni di interesse pubblico ostative al cambio di destinazione d'uso richiesto, con un bilanciamento tra gli interessi pubblici e privati coinvolti; in assenza di tali requisiti, il provvedimento che dichiara l'inefficacia della SCIA è illegittimo, ferme restando le disposizioni relative alla vigilanza sull'attività urbanistico-edilizia, alle responsabilità e alle sanzioni previste dalla normativa vigente.

Sentenza completa

Pubblicato il 30/11/2023

N. 10357/2023REG.PROV.COLL.

N. 08040/2020 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Consiglio di Stato

in sede giurisdizionale (Sezione Sesta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 8040 del 2020, proposto da
((omissis)), rappresentato e difeso dagli avvocati ((omissis)) e ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Comune di ((omissis)), in persona del Sindaco pro tempore, rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

per la riforma

della sentenza del Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio, Sezione Seconda, n. 6889 del 22 giugno 2020.

Visti il ricorso in appello e i relativi allegati;

Visto l'atto di costituzione in giudizio del Comune di ((o…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.