Tribunale Amministrativo Regionale Puglia - Lecce sentenza n. 1857 del 2022

ECLI:IT:TARLE:2022:1857SENT

Massima

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Il Tribunale Amministrativo Regionale, nell'esaminare la vicenda relativa all'edificazione abusiva di un fabbricato e di altre opere accessorie su un terreno di proprietà di Isabella Giaccari, confinante con quello del ricorrente Emanuele Giaccari, ha affermato i seguenti principi di diritto: 1. L'Amministrazione comunale, nel riesaminare la pratica di condono edilizio presentata dalla sig.ra Giaccari in esecuzione della sentenza n. 627/2020 del TAR, ha correttamente respinto la richiesta di condono in quanto la Giaccari non ha fornito la prova certa ed irrefutabile della proprietà esclusiva del terreno su cui sorge il fabbricato abusivo, come richiesto dalla sentenza. Pertanto, l'Amministrazione ha dato puntuale esecuzione al giudicato. 2. In relazione alle altre opere abusive diverse dal fabbricato, l'Amministrazione comunale ha legittimamente rinnovato l'ordine di demolizione, estendendolo anche nei confronti di altri soggetti, in qualità di proprietari di parte delle aree interessate dalle opere, in conformità all'art. 31 del Testo Unico Edilizia. 3. Tuttavia, l'ordinanza di demolizione non può essere indirizzata al ricorrente Emanuele Giaccari, in quanto egli non è responsabile dell'abuso e si è prontamente attivato per ottenere la demolizione delle opere abusive realizzate dalla sig.ra Giaccari. Pertanto, l'ordinanza è illegittima nella parte in cui prevede l'applicazione nei confronti del Giaccari delle sanzioni reali e pecuniarie di cui all'art. 31 del Testo Unico Edilizia. 4. La domanda risarcitoria è infondata, in quanto il ricorrente avrebbe dovuto attivare gli ordinari strumenti di tutela possessoria e dominicale dinanzi al Giudice Ordinario, a prescindere dall'esercizio dei poteri sanzionatori da parte dell'Amministrazione comunale.

Sentenza completa

Pubblicato il 25/11/2022

N. 01857/2022 REG.PROV.COLL.

N. 00497/2021 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Puglia

Lecce - Sezione Prima

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 497 del 2021, proposto da
((omissis)), rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso il suo studio in Lecce, via ((omissis)) n. 16;

contro

Comune di Nardò, in persona del Sindaco
pro tempore
, non costituito in giudizio;

nei confronti

((omissis)), Ministero Beni e Attività Culturali, Soprintendenza Archeologia, ((omissis)) e Paesaggio per le Province di Brindisi, Lecce e Taranto, non costituiti in giudizio;

per l’ottemperanza

al giudicato costituito dalle sentenze di …

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