Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Salerno sentenza n. 766 del 2018

ECLI:IT:TARSA:2018:766SENT

Massima

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Il provvedimento con cui viene ingiunta la demolizione di un immobile abusivo, mai assistito da alcun titolo, ha natura vincolata e rigidamente ancorata al ricorrere dei relativi presupposti di fatto e di diritto, senza che sia necessaria una specifica motivazione in ordine alle ragioni di pubblico interesse che impongono la rimozione dell'abuso, diverse da quelle inerenti al ripristino della legalità violata. Tale principio non ammette deroghe neppure nell'ipotesi in cui l'ingiunzione di demolizione intervenga a distanza di tempo dalla realizzazione dell'abuso, atteso che l'interesse pubblico al ripristino della legalità urbanistica non è suscettibile di decadenza per decorso del tempo. Inoltre, l'acquisizione gratuita al patrimonio comunale dell'immobile abusivo in caso di inottemperanza all'ordine di demolizione è configurata dalla legge come una sanzione autonoma, conseguente all'inottemperanza, e riferita al responsabile dell'abuso che, ove destinatario del relativo ordine, può scegliere se eliminare l'abuso ovvero rimanere assoggettato all'effetto acquisitivo, previsto dalla legge; tale previsione non contrasta con i principi di uguaglianza e ragionevolezza delle sanzioni, in quanto la sanzione consegue ad un comportamento, ab origine, contra ius del responsabile. Infine, l'ordinanza di demolizione di opere abusive non è soggetta all'obbligo di comunicazione di avvio del procedimento, in ragione della natura vincolata del provvedimento che, in quanto tale, non richiede alcun apporto procedimentale del destinatario dell'atto.

Sentenza completa

Pubblicato il 21/05/2018

N. 00766/2018 REG.PROV.COLL.

N. 00497/2007 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

sezione staccata di Salerno (Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 497 del 2007, proposto da
Della Porta Francesco, rappresentato e difeso dall'avvocato Enrico Bonelli, con domicilio eletto presso il suo studio in Salerno, largo Dogana Regia, 15 c/o avv. Brancaccio;

contro

Comune di Nocera Inferiore, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall'avvocato Luigi D'Andrea, con domicilio eletto presso il suo studio in Salerno, via Loria, 69 c/o avv. Caolo;

per l'annullamento

del provvedimento prot.n.241/06 - ordinanza di demolizione.

Visti il ricorso e i relativi allegati;…

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