Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 8094 del 23 febbraio 2023

ECLI:IT:CASS:2023:8094PEN

Massima

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Il concorso nel reato presuppone un contributo partecipativo positivo, morale o materiale, all'altrui condotta criminosa, che si realizza anche solo assicurando all'altro concorrente lo stimolo all'azione criminosa o un maggiore senso di sicurezza, rendendo in tal modo palese una chiara adesione alla condotta delittuosa. La mera conoscenza del fatto o la convergenza di interessi tra l'autore del reato ed un soggetto diverso non sono sufficienti a integrare il concorso, essendo necessario l'accertamento di un quid pluris rispetto alla semplice consapevolezza dell'illecito. Pertanto, ai fini della configurabilità del concorso nel reato, non basta il mero compiacimento rispetto all'altrui condotta criminosa, ma occorre dimostrare un effettivo contributo, sia pur in termini di istigazione, rafforzamento o ausilio, rispetto all'autore materiale del reato. La distinzione tra connivenza non punibile e concorso nel reato commesso da altro soggetto va individuata nel fatto che la prima postula un comportamento meramente passivo, inidoneo ad apportare alcun contributo alla realizzazione del reato, mentre il secondo richiede un contributo partecipativo positivo, morale o materiale, all'altrui condotta criminosa.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. PETRUZZELLIS Anna - Presidente

Dott. CALVANESE Ersilia - Consigliere

Dott. DI NICOLA T. Paola - Consigliere

Dott. SILVESTRI Pietro - Consigliere

Dott. DI GERONIMO Paolo - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso l'ordinanza emessa il 22/9/2022 dal Tribunale di Catanzaro;
visti gli atti, l'ordinanza impugnata e il ricorso;
udita la relazione del Consigliere Dott. DI GERONIMO Paolo;
udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore Generale Dott. RICCARDI Giuseppe, che ha chiesto dichiararsi inammissibile il ricorso;
udito l'avvocato SAMMARCO Pietro, il quale chiede l'accoglimento del ricorso.
RITENUTO IN FATTO
1. Il…

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