Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 3778 del 2014

ECLI:IT:TARNA:2014:3778SENT

Massima

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Il ricorrente, sino al momento in cui la causa è trattenuta per la decisione, ha piena disponibilità dell'azione e, quindi, può rinunciare al ricorso o dichiarare di aver perduto ogni interesse alla decisione. In tali casi, il giudice amministrativo è tenuto a dichiarare l'improcedibilità del ricorso per sopravvenuto difetto di interesse, non avendo il potere di procedere d'ufficio né quello di sostituirsi al ricorrente nella valutazione dell'interesse ad agire. Ciò in quanto il principio di disponibilità dell'azione, che caratterizza il processo amministrativo, impone al giudice di prendere atto della volontà del ricorrente di rinunciare al ricorso o di perdere interesse alla decisione, senza poter sindacare tale valutazione. Pertanto, la declaratoria di improcedibilità per sopravvenuto difetto di interesse è dovuta ogni qualvolta il ricorrente manifesti, anche in modo implicito, la volontà di non proseguire il giudizio, non essendo il giudice amministrativo titolare di un potere di iniziativa officiosa che gli consenta di superare tale volontà. Tale principio, affermato dalla consolidata giurisprudenza amministrativa, trova applicazione anche nei casi in cui la rinuncia o la perdita di interesse sopravvengano a seguito di atti o provvedimenti adottati dalla pubblica amministrazione resistente nel corso del giudizio, i quali rendano di fatto satisfatta la pretesa originariamente azionata in giudizio dal ricorrente. In tali ipotesi, il giudice non può che prendere atto della sopravvenuta carenza di interesse, dichiarando l'improcedibilità del ricorso.

Sentenza completa

N. 04317/2010
REG.RIC.

N. 03778/2014 REG.PROV.COLL.

N. 04317/2010 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Quinta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 4317 del 2010, proposto da:
Altieri Pietro, rappresentato e difeso dagli avv.ti Felice Pettograsso, Vincenzo Colalillo, con domicilio eletto presso lo studio dell’avv.to Raffaele Anatriello in Napoli, via A. Labriola, Parco Fiorito;

contro

A.S.L. Benevento 1, rappresentata e difesa dall'avv.to Antonio Mennitto, con domicilio eletto presso lo studio dell’avv.to Luigi D’Arienzo in Napoli, Via S. Arcangelo a Baiano n. 19;
Commissione per la valutazione comparativa finalizzata alla nomina del Direttore Sanitario P.O. “S. Alfonso Maria De Liguori”, n.c.;

nei confronti di

Di Guida Pasqua…

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