Cassazione civile Sez. III ordinanza n. 25222 del 24 agosto 2023

ECLI:IT:CASS:2023:25222CIV

Massima

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Il diritto all'immagine e alla riservatezza, anche di soggetti minorenni, può essere legittimamente limitato quando la pubblicazione della fotografia sia connessa a fatti o avvenimenti di interesse pubblico svoltisi in luoghi pubblici, purché la stessa non risulti lesiva dell'onore, della reputazione o del decoro della persona ritratta. Tuttavia, in caso di minori, l'applicazione di tale principio deve essere più rigorosa, richiedendo che l'immagine sia del tutto casuale e non miri a polarizzare l'attenzione sull'identità e riconoscibilità del soggetto. Inoltre, il consenso al trattamento dei dati personali del minore deve essere validamente prestato, con le garanzie previste dalla normativa sulla privacy. Ove tali condizioni non siano soddisfatte, la pubblicazione dell'immagine del minore, pur se connessa a fatti di interesse pubblico, risulta illecita. Ciò nonostante, ai fini del risarcimento del danno, non è sufficiente la mera lesione del diritto, essendo necessario l'allegazione e la prova del concreto pregiudizio subito dal minore, non potendosi presumere in re ipsa.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE TERZA CIVILE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. TRAVAGLINO Giacomo - Presidente

Dott. DELL'UTRI Marco - Consigliere

Dott. CONDELLO Pasqualina A.P. - Consigliere

Dott. PELLECCHIA Antonella - rel. Consigliere

Dott. MOSCARINI Anna - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

ORDINANZA
sul ricorso iscritto al n. 5341/2020 R.G. proposto da:
(OMISSIS), elettivamente domiciliato in (OMISSIS) presso lo studio dell'avvocato (OMISSIS), rappresentato e difeso dall'avvocato (OMISSIS);
- ricorrente -
contro
(OMISSIS) Spa, in persona del Presidente e Amministratore Delegato, (OMISSIS), domiciliati ex lege in Roma, presso la Cancelleria della Corte di Cassazione, rappresentata e difesa dall'avvocato (OMISSIS);
- controricorrenti -
avverso la sentenza n. 3921/2019 della CORTE…

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