Cassazione penale Sez. V sentenza n. 39499 del 30 settembre 2015

ECLI:IT:CASS:2015:39499PEN

Massima

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Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza può essere così formulato: La sussistenza di gravi indizi di colpevolezza per i reati di associazione mafiosa ed elusione delle misure di prevenzione patrimoniali può essere desunta da plurime dichiarazioni di collaboratori di giustizia, la cui attendibilità soggettiva e narrata sia stata adeguatamente valutata dal giudice di merito, anche alla luce di riscontri esterni, quali: - la partecipazione dell'indagato a episodi di violenza e intimidazione riconducibili alla logica mafiosa, come il tentato omicidio di un soggetto ritenuto estraneo al sodalizio criminale; - le conversazioni intercettate che dimostrino il coinvolgimento dell'indagato nelle dinamiche interne del gruppo mafioso, anche in relazione a condotte di assistenza e sostegno nei confronti di altri affiliati; - la frequentazione dell'indagato con esponenti di spicco della consorteria criminale; - la gestione di attività imprenditoriali fittiziamente intestate a terzi, al fine di eludere l'applicazione di misure di prevenzione patrimoniali, anche in assenza di una pregressa attivazione di tali procedimenti. Il giudice di merito, nel valutare la gravità del quadro indiziario, deve dare adeguata motivazione in ordine alla logicità e correttezza dell'apprezzamento degli elementi probatori, confutando puntualmente le deduzioni difensive.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. LOMBARDI Alfredo - Presidente

Dott. DE BERARDINIS Silvana - Consigliere

Dott. SAVANI Piero - rel. Consigliere

Dott. PALLA Stefano - Consigliere

Dott. DE MARZO Giuseppe - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS) N. IL (OMISSIS);
avverso l'ordinanza n. 2236/2014 TRIB. LIBERTA' di CATANIA, del 15/12/2014;
sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. PIERO SAVANI;
sentite le conclusioni del PG Dott. FRATICELLI Mario che ha chiesto il rigetto del ricorso;
udito il difensore avv. (Ndr: testo originale non comprensibile).
RITENUTO IN FATTO
Con ordinanza in data 11 dicembre 2014 il Tribunale distrettuale di Catania ha respinto la richiesta di riesame proposta nei riguardi dell&…

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