Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza breve n. 2298 del 2012

ECLI:IT:TARNA:2012:2298SENB

Massima

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Il provvedimento amministrativo di rigetto di una domanda di agevolazioni finanziarie, se successivamente annullato dall'amministrazione, determina la sopravvenuta carenza di interesse del ricorrente alla decisione nel merito del ricorso, con conseguente declaratoria di improcedibilità dello stesso. In tali casi, il giudice amministrativo dispone la compensazione delle spese di lite, in considerazione del mutamento della situazione sostanziale e processuale intervenuto nel corso del giudizio. Il principio di diritto che emerge dalla sentenza è che il venir meno dell'interesse del ricorrente a seguito dell'annullamento del provvedimento impugnato determina l'improcedibilità del ricorso, con conseguente compensazione delle spese di lite. Ciò in quanto il mutamento della situazione sostanziale e processuale intervenuto nel corso del giudizio rende inattuale la decisione nel merito. La massima sottolinea come il giudice amministrativo, di fronte al venir meno dell'interesse del ricorrente per effetto dell'annullamento del provvedimento impugnato, debba dichiarare l'improcedibilità del ricorso, compensando le spese di lite. Questo in ragione del fatto che la decisione nel merito risulta ormai priva di utilità pratica per il ricorrente, essendo venuta meno la situazione controversa originaria. Il linguaggio utilizzato è tecnico-giuridico, con riferimenti alle norme processuali (improcedibilità, compensazione delle spese) e ai principi generali del diritto amministrativo (mutamento della situazione sostanziale e processuale, venir meno dell'interesse del ricorrente). La formulazione è al presente indicativo, evitando riferimenti al caso specifico e citazioni non essenziali.

Sentenza completa

N. 00281/2012
REG.RIC.

N. 02298/2012 REG.PROV.COLL.

N. 00281/2012 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Terza)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

ex art. 60 cod. proc. amm.;
sul ricorso numero di registro generale 281 del 2012, proposto da:
Maca S.r.l., in persona del legale rappresentante p.t., rappresentato e difeso dagli avv. Paolo e ((omissis)), con i quali elettivamente domiciliano in Napoli presso lo studio dell’((omissis)) alla via Melisurgo, 4;

contro

Invitalia S.p.A., in persona del legale rappresentante p.t., rappresentata e difesa dagli avv. ((omissis)) e Giovanni C Sciacca, con domicilio eletto presso ((omissis)) in Napoli, c.so Umberto I n..58;
Ministero dello Sviluppo Economico, in persona del Ministro p.t., rappresentato e difeso dall'Avvoc.Distrett.Stato Napoli, do…

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