Tribunale Amministrativo Regionale Lombardia - Brescia sentenza n. 874 del 2020

ECLI:IT:TARBS:2020:874SENT

Massima

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Le scelte di pianificazione urbanistica, in quanto connotate da ampia discrezionalità amministrativa, sono soggette al sindacato giurisdizionale di legittimità nei soli limiti dell'errore di fatto, della sussistenza di abnormi illogicità o dell'incoerenza con l'impostazione di fondo dell'intervento pianificatorio ovvero dell'aperta incompatibilità con le caratteristiche oggettive del territorio. Tali scelte non necessitano di una specifica e dettagliata motivazione, salvo che non incidano su situazioni giuridiche qualificate del privato, come l'affidamento ingenerato da precedenti determinazioni amministrative o provvedimenti giurisdizionali, ovvero la lesione di standard urbanistici ed edilizi. In assenza di tali peculiari circostanze, la motivazione può ritenersi sufficientemente espressa nei criteri generali di ordine tecnico-discrezionale seguiti nell'impostazione del piano, risultanti dalla relazione illustrativa. Inoltre, la modifica di destinazione urbanistica di una singola area, anche se richiesta dal privato, può essere legittimamente respinta dall'amministrazione comunale in ragione dell'onere procedimentale aggiuntivo connesso alla necessità di esperire la verifica di assoggettabilità a valutazione ambientale strategica, ai sensi dell'art. 12 del d.lgs. n. 152/2006, atteso che tale adempimento è comunque prescritto dalla legge anche per le modifiche di piani e programmi relative a piccole aree a livello locale.

Sentenza completa

Pubblicato il 10/12/2020

N. 00874/2020 REG.PROV.COLL.

N. 00800/2013 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Lombardia

sezione staccata di Brescia (Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 800 del 2013, proposto da Lissana Giovanna, Lissana Giuseppe Attilio, Lissana Marco e Lissana Maria Luisa, tutti rappresentati e difesi dagli avvocati Enzo Barilà e Mario Nasta, con domicilio eletto presso lo studio di quest’ultimo in Brescia, Via Solferino, n. 28 e con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Comune di Fontanella, in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentato e difeso dall'avvocato Elena Rovaris, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

per l'annullamento

della delibera…

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