La presentazione di una domanda di concessione in sanatoria edilizia ai sensi dell'art. 36 del D.P.R. 380/2001 non impedisce l'acquisizione gratuita al patrimonio comunale dell'opera abusiva e dell'area di pertinenza, qualora il termine di 90 giorni previsto per l'ottemperanza all'ordine di demolizione sia già ampiamente decorso al momento della presentazione della domanda di sanatoria. In tali casi, l'effetto acquisitivo si verifica automaticamente per legge alla scadenza del termine per la demolizione, senza che sia necessaria la notifica all'interessato dell'accertamento dell'inottemperanza o la trascrizione, essendo il provvedimento di accertamento dell'inottemperanza un atto meramente certificativo dell'avvenuto trasferimento del diritto di proprietà. L'acquisizione del bene e dell'area di sedime non può essere considerata sproporzionata, in quanto il limite fissato dall'art. 31, comma 3, del D.P.R. 380/2001 consente l'acquisizione di una superficie estesa fino a dieci volte la complessiva superficie utile abusivamente costruita.