Tribunale Amministrativo Regionale Toscana - Firenze sentenza n. 1996 del 2014

ECLI:IT:TARTOS:2014:1996SENT

Massima

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Il diniego di concessione edilizia in sanatoria per opere abusive realizzate in aree di rilevante interesse ambientale, paesaggistico e naturalistico è legittimo qualora l'amministrazione, anche con motivazione sintetica, evidenzi l'incompatibilità intrinseca dei manufatti con le preminenti esigenze di tutela del vincolo paesaggistico, senza che l'amministrazione sia tenuta a indicare prescrizioni per il loro migliore inserimento ambientale, atteso che la protezione dell'interesse pubblico alla salvaguardia del paesaggio normalmente prevale su quello privato alla sanatoria. L'ordine di demolizione dell'abuso edilizio è atto vincolato che non richiede una specifica motivazione sulle ragioni di pubblico interesse, né una comparazione con gli interessi privati, essendo inammissibile qualsiasi affidamento alla conservazione di una situazione di illecito permanente. La mancata comunicazione di avvio del procedimento non determina l'illegittimità del provvedimento finale qualora il ricorrente non alleghi elementi che avrebbero potuto indurre l'amministrazione a conclusioni diverse.

Sentenza completa

N. 01218/1999
REG.RIC.

N. 01996/2014 REG.PROV.COLL.

N. 01218/1999 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Toscana

(Sezione Terza)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1218 del 1999, proposto da:
Burgassi Luigi, rappresentato e difeso dagli avv.ti Francesco Massimo Pozzi e Paolo Bastianini, con domicilio eletto presso lo studio del primo in Firenze, lungarno A. Vespucci 20;

contro

Comune di Orbetello;

per l'annullamento

- del provvedimento di diniego di concessione edilizia in sanatoria ex art. 35 della l. 47/85 del Dirigente del Comune di Orbetello del 03/03/1999 n. 528 e di ogni atto presupposto e conseguente ed in particolare del parere n. 921 della Commissione Edilizia Integrata reso nella seduta del 28/01/99;

- e della contestuale ordinan…

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