Tribunale Amministrativo Regionale Calabria - Catanzaro sentenza breve n. 351 del 2015

ECLI:IT:TARCZ:2015:351SENB

Massima

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Il Comune, nell'esercizio del proprio potere di autotutela, può annullare in via di autotutela un provvedimento amministrativo illegittimo, anche in pendenza di un giudizio, determinando così la sopravvenuta cessazione della materia del contendere. In tal caso, il giudice amministrativo, pur non potendo pronunciarsi nel merito, dispone la non ripetibilità dei compensi di causa, ad eccezione delle spese per contributo unificato e notifica, che il Comune intimato dovrà rimborsare alla parte ricorrente. Tale principio si fonda sull'esigenza di assicurare l'effettività della tutela giurisdizionale, evitando che il ricorrente debba sostenere ulteriori oneri economici a fronte di un provvedimento annullato in autotutela dalla stessa amministrazione. Il potere di autotutela, infatti, costituisce un rimedio eccezionale che l'ordinamento riconosce all'amministrazione per rimuovere i propri atti illegittimi, bilanciando tale facoltà con la necessità di tutelare la posizione del privato che abbia legittimamente fatto affidamento sull'atto. Pertanto, il giudice amministrativo, nel dichiarare l'improcedibilità del ricorso per sopravvenuta cessazione della materia del contendere, è tenuto a valutare le circostanze del caso concreto al fine di evitare che l'esercizio del potere di autotutela da parte dell'amministrazione si traduca in un aggravio ingiustificato per il ricorrente.

Sentenza completa

N. 01946/2014
REG.RIC.

N. 00351/2015 REG.PROV.COLL.

N. 01946/2014 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Calabria

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

ex art. 60 cod. proc. amm.;
sul ricorso numero di registro generale 1946 del 2014, proposto da:
((omissis)),n.q. di amministratore del Condominio Marconi 47/B di Lamezia Terme, rappresentata e difesa dagli avv.ti ((omissis)) e ((omissis)), con domicilio eletto presso ((omissis)) in Catanzaro, Via Pugliese, 12;

contro

Comune di Lamezia Terme;

per l'annullamento

dell'ordinanza n. 54 del 31/3/2014 dispositiva della demolizione opere edilizie asseritamente abusive;

Visti il ricorso e i relativi allegati;

Viste le memorie difensive;

Visti tutti gli atti della causa;

Visto il provvedimento…

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