Cassazione penale Sez. VI ordinanza n. 56993 del 18 dicembre 2018

ECLI:IT:CASS:2018:56993PEN

Massima

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Il provvedimento di rigetto dell'istanza di sospensione del procedimento con messa alla prova non è immediatamente impugnabile con ricorso per cassazione, ma è appellabile unitamente alla sentenza di primo grado ai sensi dell'articolo 586 c.p.p., in quanto l'articolo 464-quater c.p.p., comma 7, nel prevedere il ricorso per cassazione, si riferisce unicamente al provvedimento con cui il giudice, in accoglimento della richiesta dell'imputato, abbia disposto la sospensione del procedimento con la messa alla prova. Tale soluzione è ritenuta più idonea a tutelare gli interessi dell'imputato, in quanto la natura devolutiva dell'appello consente al giudice di secondo grado di riesaminare completamente, nei limiti dei motivi dedotti, la decisione negativa del giudice di primo grado, e ciò anche nel caso in cui la sentenza sia impugnata solo per ragioni di connessione con l'ordinanza, consentendo un controllo dell'ordinanza non solo limitato alle violazioni di legge ed ai vizi della motivazione, ma esteso anche alle scelte di merito compiute dal giudice nell'esercizio della sua vasta discrezionalità, che hanno condotto alla decisione negativa. Pertanto, il ricorso per cassazione avverso l'ordinanza di rigetto della richiesta di sospensione del procedimento con messa alla prova è inammissibile, dovendosi impugnare unitamente alla sentenza di primo grado.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. PAOLONI Giacomo - Presidente

Dott. ((omissis)) - Rel. Consigliere

Dott. DI STEFANO Pierluigi - Consigliere

Dott. VILLONI Orlando - Consigliere

Dott. GIORDANO Emilia - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

ORDINANZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso l'ordinanza del 10/10/2018 del TRIBUNALE di ROMA;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dott.ssa ((omissis)).
FATTO E DIRITTO
Il difensore di (OMISSIS) ha proposto ricorso avverso l'ordinanza indicata in epigrafe con la quale il giudice monocratico del Tribunale di Roma ha dichiarato inammissibile l'istanza di messa alla prova avanzata dal ricorrente in udienza e a mezzo pec all'U.E.P.E.
Ne chiede l'annullamento per i seguenti …

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