Cassazione penale Sez. II sentenza n. 23334 del 15 giugno 2022

ECLI:IT:CASS:2022:23334PEN

Massima

Generata da Simpliciter
Il giudice di legittimità, nel valutare la sussistenza dei presupposti per l'applicazione di una misura cautelare personale, deve limitarsi a verificare la congruità e la logicità della motivazione del provvedimento impugnato, senza poter riesaminare gli elementi fattuali e probatori posti a fondamento della decisione, i quali rientrano nella competenza esclusiva e insindacabile del giudice del merito. In particolare, il requisito della concretezza del pericolo di reiterazione del reato postula che tale pericolo non sia ipotizzabile in astratto, ma debba essere desunto da elementi di fatto esistenti, mentre il requisito dell'attualità del pericolo sussiste quando, all'esito di una valutazione prognostica fondata sulle modalità del fatto, sulla personalità dell'indagato e sul contesto socio-ambientale in cui egli verrebbe a trovarsi, appaia probabile, anche se non imminente, la commissione di ulteriori reati, senza che sia necessario prevedere una specifica occasione per delinquere. Pertanto, il giudice di legittimità non può sindacare la valutazione del giudice del merito circa la sussistenza delle esigenze cautelari e l'adeguatezza della misura applicata, qualora tale valutazione risulti congruamente e logicamente motivata, senza incorrere in evidenti illogicità.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. IMPERIALI Luciano - Presidente

Dott. PELLEGRINO Andrea - Consigliere

Dott. COSCIONI Giusepp - rel. Consigliere

Dott. DI PISA Fabio - Consigliere

Dott. MONACO Marco M. - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS), rappresentato ed assistito dall'avv. (OMISSIS), e dall'avv. (OMISSIS), di fiducia;
avverso l'ordinanza n. 3024/2021 in data 25/10/2021 del Tribunale di Napoli, decima sezione penale;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
preso atto che il procedimento viene trattato con contraddittorio scritto ai sensi del Decreto Legge 28 ottobre 2020, n. 137, articolo 23, comma 8;
udita la relazione svolta dal consigliere Dott. ((omissis));
l…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.