Cassazione penale Sez. III sentenza n. 3106 del 25 gennaio 2012

ECLI:IT:CASS:2012:3106PEN

Massima

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Il giudice di legittimità può convalidare il provvedimento del questore che impone il divieto di accesso ai luoghi ove si svolgono competizioni agonistiche e l'obbligo di presentazione presso un ufficio di polizia, anche in relazione a partite amichevoli previamente programmate e pubblicizzate, quando sussistano i requisiti di necessità e urgenza desumibili dalla particolare pericolosità del soggetto, comprovata da gravi episodi di violenza commessi in occasione di precedenti manifestazioni sportive. La durata della misura può essere ragionevolmente determinata in relazione alla gravità e alle modalità attuative dell'episodio di violenza che ne ha giustificato l'adozione, ritenuto sintomatico di elevata pericolosità del destinatario. L'obbligo di presentazione può essere esteso anche alle partite di squadre diverse da quella di appartenenza del soggetto, qualora sussistano elementi che facciano ritenere il rischio di condotte recidivanti in contesti territorialmente limitrofi e in relazione a compagini militanti nella massima serie.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE TERZA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. PETTI Ciro - Presidente

Dott. LOMBARDI Alfredo Maria - Consigliere

Dott. AMORESANO Silvio - Consigliere

Dott. SARNO Giulio - rel. Consigliere

Dott. ANDRONIO Alessandro Mar - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

1) (OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

avverso il decreto n. 100/2011 GIP TRIBUNALE di NAPOLI, del 27/05/2011;

sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. GIULIO SARNO;

lette le conclusioni del PG. chiede che il ricorso sia accolto parzialmente relativamente alla durata della misura ed alla sua estensione alle partite amichevoli ed a quelle di squadre diverse dalla (OMISSIS);

conseguente annullamento senza rinvio per la pa…

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