Cassazione civile Sez. II sentenza n. 26978 del 24 ottobre 2018

ECLI:IT:CASS:2018:26978CIV

Massima

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Il giudice ordinario può sindacare incidentalmente la legittimità di un provvedimento amministrativo che costituisce il presupposto essenziale dell'atto sanzionatorio, limitatamente all'accertamento dei vizi di legittimità dell'atto, senza poter sostituire l'amministrazione nelle valutazioni di merito. Pertanto, il decreto prefettizio che individua le strade o i tratti di esse in cui è possibile l'installazione di dispositivi di rilevamento della velocità senza obbligo di contestazione immediata, adottato ai sensi della legge n. 168 del 2002, art. 4, può essere sindacato dal giudice ordinario solo in relazione al rispetto dell'iter procedimentale previsto dalla legge, senza poter valutare nel merito le scelte discrezionali dell'amministrazione circa le condizioni strutturali, plano-altimetriche e di traffico della strada. L'omessa indicazione nel verbale di contestazione della modalità di rilevamento della velocità (istantanea o media) non determina la nullità del verbale, in assenza di una specifica previsione normativa, essendo sufficiente l'accertamento della regolare omologazione e taratura del dispositivo utilizzato. Inoltre, la mancata indicazione nel verbale della distanza tra il segnale di limitazione di velocità e il dispositivo di rilevamento non comporta la nullità del verbale, non essendo prevista una specifica distanza minima dalla normativa, purché sia garantito il tempestivo avvistamento della segnaletica in relazione alla velocità locale predominante.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA CIVILE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. D'ASCOLA Pasquale - Presidente

Dott. FEDERICO Guido - Consigliere

Dott. GRASSO Giuseppe - Consigliere

Dott. SCALISI Antonino - rel. Consigliere

Dott. CASADONTE Annamaria - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso 11358/2016 proposto da:
(OMISSIS), rappresentato e difeso dall'avvocato (OMISSIS);
- ricorrente -
contro
COMUNE CASTRONOVO DI SICILIA;
- intimato -
avverso la sentenza n. 992/2015 del TRIBUNALE di TERMINI IMERESE, depositata il 21/10/2015;
udita la relazione della causa svolta nella pubblica udienza del 23/05/2018 dal Consigliere ANTONINO SCALISI;
udito il P.M. in persona del Sostituto Procuratore Generale Dott. PEPE Alessandro, che ha concluso per il rigetto del ricorso.
FATTI DI…

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