Cassazione penale Sez. I sentenza n. 31579 del 3 agosto 2012

ECLI:IT:CASS:2012:31579PEN

Massima

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La concessione del beneficio della liberazione condizionale ai sensi dell'art. 16-nonies della legge n. 82 del 1991, come novellato dalla legge n. 45 del 2001, nei confronti di persone condannate per reati di terrorismo o eversione dell'ordine costituzionale, che abbiano prestato una collaborazione rilevante, è disposta anche in deroga ai limiti di pena previsti dall'art. 176 c.p., purché siano rispettate le altre condizioni stabilite dalla legge speciale, quali la proposta o il parere favorevole del Procuratore Generale presso la Corte d'Appello o del Procuratore Nazionale Antimafia, la sussistenza del ravvedimento e l'esclusione di collegamenti con la criminalità organizzata o eversiva. In tali casi, la determinazione della durata della liberazione condizionale e della misura di sicurezza della libertà vigilata spetta al Tribunale di Sorveglianza, cui compete anche ogni decisione in ordine all'estinzione della pena e della misura di sicurezza conseguenti all'ammissione del condannato a tale beneficio, senza che il Giudice dell'esecuzione possa sindacare la legittimità dei provvedimenti adottati dalla magistratura di sorveglianza, salvo i casi di impugnazione previsti dalla legge. Pertanto, il Giudice dell'esecuzione, nel verificare la corrispondenza dell'ordine di esecuzione emesso dalla Procura Generale ai provvedimenti della magistratura di sorveglianza, non può dichiarare inefficaci le disposizioni di quest'ultima, né determinare autonomamente il momento di estinzione della pena e delle misure di sicurezza personali, essendo tale competenza riservata al Tribunale di Sorveglianza.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. SIOTTO Maria Cristin - Presidente

Dott. ZAMPETTI Umberto - Consigliere

Dott. TARDIO Angela - rel. Consigliere

Dott. BONITO Francesco M. - Consigliere

Dott. CAPRIOGLIO Piera Maria S - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

(OMISSIS), nato il (OMISSIS);

avverso l'ordinanza n. 16/2005 CORTE ASSISE APPELLO di CATANZARO, del 22/02/2011;

sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. ANGELA TARDIO;

lette le conclusioni del P.G. Dott. SANTE SPINACI, che ha chiesto annullarsi l'ordinanza impugnata, con rinvio alla Corte d'assise d'appello di Catanzaro per nuovo esame.

RITENUTO IN FATTO

1. Con ordinanz…

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